Cartella di pagamento: nuova guida dell'Agenzia Entrate

La guida offre un valido supporto per comprendere le informazioni e consultare la cartella in modo semplice

Data di pubblicazione:
06 Ottobre 2025
Cartella di pagamento: nuova guida dell'Agenzia Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova Guida alla Cartella di Pagamento, strumento utile per aiutare a comprendere più facilmente le informazioni contenute nella cartella che, nel corso degli anni, è stato oggetto di restyling e semplificazione, con un focus anche sull’avviso di presa in carico relativo agli avvisi di accertamento esecutivi.

Nell’introduzione alla guida si evidenzia infatti che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR), nota anche come Agente della riscossione, ha il compito di recuperare i crediti affidati da vari enti pubblici (Agenzia delle Entrate, INPS, Comuni, Regioni, Ordini professionali ecc.) quando il contribuente non paga quanto dovuto.

Gli strumenti principali

  • Cartella di pagamento: è la comunicazione con cui AdeR informa il contribuente che deve riscuotere somme per conto di un ente creditore.

  • Avvisi esecutivi: in alcuni casi, invece della cartella, sono direttamente gli enti a notificare un atto che vale anche come titolo per la riscossione (ad esempio: avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle Dogane e di alcuni enti territoriali).

  • Avvisi di addebito INPS: lo strumento con cui l’Istituto richiede i contributi non versati.

Il ruolo di AdeR

  • Se l’ente notifica un avviso esecutivo, AdeR invia al contribuente un avviso di presa in carico, per segnalare che ha ricevuto l’incarico di riscuotere.

  • Per gli avvisi di addebito INPS, invece, non viene inviato alcun avviso: AdeR può procedere direttamente alla riscossione.

  • Il contribuente può chiedere ad AdeR la rateizzazione degli importi dovuti, salvo diverse disposizioni dell’ente creditore.

Cosa succede ai pagamenti

  • Le somme riscosse da AdeR vengono girate allo Stato o all’ente creditore che le ha affidate.

  • Se il pagamento non avviene nei termini e non ci sono sospensioni, AdeR può attivare procedure cautelari o esecutive (come fermi, ipoteche o pignoramenti).

 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 06 Ottobre 2025